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I Disturbi Specifici dell’Apprendimento riguardano alcune abilità specifiche che devono essere acquisite da bambini e ragazzi in età scolare. Essi comportano la non autosufficienza durante il percorso scolastico in quanto interessano, nella maggior parte dei casi, le attività di lettura, scrittura e calcolo.
Tali disturbi si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante in alcune attività della vita quotidiana e scolastica. Di conseguenza, i bambini e i ragazzi con D.S.A. per ovviare a questi problemi necessitano di essere riconosciuti precocemente per poter ricevere un aiuto adeguato.
I disturbi specifici dell’apprendimento (D.S.A.) sono: Dislessia, Disgrafia, Disortografia e Discalculia. A riguardo abbiamo pubblicato un articolo di approfondimento, raggiungibile tramite questo link, grazie al quale potrai conoscere le specifiche caratteristiche di ciascun disturbo.
Dislessia la cui principale manifestazione consiste nella difficoltà a leggere velocemente e correttamente ad alta voce, nonché ad elaborare e comprendere quello che leggono.
Per quanto riguarda la dislessia, già durante la scuola dell’infanzia, è possibile effettuare una valutazione dei prerequisiti per l’abilità di lettura, in modo da poter intervenire precocemente e rafforzare delle competenze eventualmente carenti.
Anche se la diagnosi di dislessia può essere fatta solo in classe seconda della scuola primaria, già a partire dai 5/6 anni alcuni/e bambini/e manifestano difficoltà nell’apprendimento dei prerequisiti della lettura e nell’imparare a leggere pertanto risulta opportuno dare un aiuto intervenendo prima che la difficoltà si consolidi.
Nella disortografia, la diagnosi riguarda il processo di trascrizione basato sul meccanismo di conversione da suono (fonema) a segno (grafema) e il riconoscimento di regole ortografiche che permettono la corretta scrittura di parole con trascrizione ambigua mentre per la disgrafia, invece, è necessario analizzare l’assetto morfologico, spaziale e la velocità della grafia.
Infine la discalculia, generalmente si manifesta in bambini a sviluppo tipico, di intelligenza normale e che non hanno subito danni neurologici.
La scuola ha un ruolo fondamentale nel percepire le difficoltà degli alunni fin dal loro primo manifestarsi e nell’avviare adeguati interventi di potenziamento.
Le Linee guida emanate dal Ministero Istruzione Università e Ricerca (MIUR) di cui al Decreto n. 5669 del 12 luglio 2011,indicano in modo dettagliato gli ambiti di osservazione per il riconoscimento degli indicatori utili per la rilevazione del rischio e riportano numerosi suggerimenti didattici da tener presente per ridurre/superare le difficoltà di apprendimento degli alunni.
Il progetto di screening, in linea con quanto asserito dal MIUR, consiste nel realizzare momenti d’indagine tra gli alunni della Scuola primaria, a partire dalle classi seconde, e della Scuola dell’infanzia per la sola difficoltà nelle abilità di lettura.
Obiettivi del progetto screening
L’obiettivo è quello di poter andare ad individuare eventuali casi di DSA non ancora conclamati e di fornire adeguato supporto all’alunno, alla famiglia ed agli insegnanti. Inoltre:
- Fornire una buona preparazione sui DSA, sia agli insegnanti che alle famiglie, ciascuno per i propri ruoli e compiti;
- Far conoscere la normativa in materia e le modalità di segnalazione ai servizi;
- Ridurre il disagio affettivo-relazionale legato ai DSA;
- Rafforzare l’autostima e la motivazione all’apprendimento negli alunni DSA;
- Permettere il successo scolastico agli alunni DSA attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche e valutative adeguate;
- Promuovere attenzione e giuste modalità di rapporto con le famiglie degli alunni DSA
Destinatari
- Alunni della Scuola dell’infanzia (a partire dai 5 anni) e della Scuola primaria (dalla classe seconda)
- Insegnanti delle classi coinvolte
- Genitori degli alunni
Metodologia
Il progetto si divide in diverse fasi:
- Presentazione del progetto a insegnanti e genitori.
- Raccolta a scuola delle autorizzazioni allo screening da parte dei genitori.
- Somministrazione degli strumenti diagnostici e stesura della relazione. In questa fase sono previste somministrazioni sul gruppo classe e incontri individuali tra Psicologo ed alunno, con l’obiettivo di garantire risultati attendibili e scientificamente validi. Le date di tali incontri saranno concordate con le insegnanti di ogni classe.
- Restituzione dei dati alle insegnanti.
- Restituzione dei risultati ai genitori tramite lettera con possibilità di colloquio di approfondimento per i genitori che ne facessero richiesta.
Strumenti
Per effettuare lo screening sono utilizzati strumenti scientificamente validati e specifici in cui sono valutate la capacità di lettura e comprensione del brano, le abilità grafiche e ortografiche, le abilità di calcolo.
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